La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Filippesi 1:16

Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo;

C.E.I.:

Filippesi 1:16

Questi lo fanno per amore, sapendo che sono stato posto per la difesa del vangelo;

Nuova Diodati:

Filippesi 1:16

Quelli certo annunziano Cristo per contesa, non puramente, pensando di aggiungere afflizione alle mie catene,

Riveduta 2020:

Filippesi 1:16

Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo,

e predicano perché mi amano, perché sanno che il Signore mi ha portato qui per servirsi di me per difendere la verità. Invece, quelli che predicano per farmi ingelosire pensano che con il loro successo aumenteranno i miei dispiaceri mentre sono qui in prigione.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Filippesi 1:16

Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del Vangelo;

Ricciotti:

Filippesi 1:16

questi per amore, ben sapendo che io qui mi trovo per la difesa del Vangelo;

Tintori:

Filippesi 1:16

questi, mossi dalla carità, ben sapendo che io sono stato messo a difesa del Vangelo;

Martini:

Filippesi 1:16

Alcuni per carità sapendo, com'io sono stato collocato alla difesa del vangelo;

Diodati:

Filippesi 1:16

Quelli certo annunziano Cristo per contenzione, non puramente; pensando aggiungere afflizione a' miei legami.

Commentario abbreviato:

Filippesi 1:16

12 Versetti 12-20

L'apostolo era prigioniero a Roma e, per togliere l'offesa della croce, mostra la saggezza e la bontà di Dio nelle sue sofferenze. Queste cose lo fecero conoscere, dove altrimenti non sarebbe mai stato conosciuto, e indussero alcuni a cercare il Vangelo. Ha sofferto sia per i falsi amici che per i nemici. Che miseria il carattere di coloro che predicavano Cristo per invidia e contesa, e per aggiungere afflizione ai legami che opprimevano questo migliore degli uomini! L'apostolo era tranquillo in mezzo a tutti. Poiché i nostri problemi possono servire al bene di molti, dovremmo rallegrarci. Tutto ciò che porta alla nostra salvezza è per opera dello Spirito di Cristo e la preghiera è il mezzo prestabilito per cercarla. La nostra più viva aspettativa e speranza non dovrebbe essere quella di essere onorati dagli uomini o di sfuggire alla croce, ma di essere sostenuti tra tentazioni, disprezzo e afflizioni. Lasciamo a Cristo la scelta del modo in cui ci renderà utili alla sua gloria, se con il lavoro o con la sofferenza, con la diligenza o con la pazienza, vivendo per il suo onore lavorando per lui o morendo per il suo onore soffrendo per lui.